BOTTE INFAME

Scrivo questo racconto sotto la minaccia di una donna, immaginate su cosa mi minaccia …

La settimana scorsa il titolare aveva bisogno del furgone e in laboratorio c’era bisogno di portare degli oggetti pesantissimi e lunghissimi da un campo distante circa 800 metri.

Il titolare, prontamente viene a capo del problema, dicendomi di andare a prendere un carretto, di quelli a due ruote, poco lontano dal campo.

Presto fatto, esco dal laboratorio e sfrutto la camminata per mangiarmi il panino e bere un sorso d’acqua. Poco prima Leggi tutto “BOTTE INFAME”

LO SPLENDIDO


Nanni Loy, Specchio Segreto: Zuppetta

Ormai è il momento della domanda di rito: “Dove vai in vacanza quest’anno?” Così tutti a raccontare i progetti, le impressioni e le esperienze passate. Proprio oggi all’interno di tal argomento si disquisiva se fosse meglio la vacanza da soli o in compagnia. Per quanto mi riguarda, ho passato delle meravigliose vacanze in “branco”: tenda, fornellino Lumogas e tanto spirito di adattamento. Adesso dopo vari tentativi di vacanze, in compagnia di amici, abbiamo da anni deciso di conferirci alla vacanza “solitaria”. Ci siamo trasformati in degli “orsi” intolleranti. Per cui, in città, tutti amici in vacanza tutti estranei. Durante una vacanza in Sardegna, quella della piccola Leggi tutto “LO SPLENDIDO”

Bastaaa!


È incredibile come io cerchi sempre di essere accondiscendente con chi la pensa diversamente da me e di attivare un dialogo costruttivo, mentre altri si incazzano, arrivando a sclerare, e , nonostante siano nel torto, non vogliono sentire ragione.
Uno degli ultimi episodi si è verificato con un “personaggio” che, dopo essersi animato in casa mia e dopo che io avevo fatto finta di niente, è tornato sull’argomento mentre eravamo a casa sua e si messo a urlare agitandosi…
Pausa esplicativa:
argomento immigrati, lui che diceva che bisognava sparargli affondarli e altre oscenità e io, con la massima calma, cercavo di portare alla luce come tutto questo sia un progetto più grande di noi e gli chiedevo come poteva pensare queste cose dopo aver visto i corpi dei bambini (ti ricordi di quello con la pagella dentro la giacca ?).
Gli immigrati e noi siamo solo delle pedine; bisognava pensare diversamente.
Ho aggiunto altri dettagli, ma lui non voleva sentire.
Fatto sta che a casa sua, dopo l’ennesima volta che aveva alzato la voce e non riuscivo a
tranquillizzarlo, sono scattato dalla sedia e ho gridato: “BASTAAAAA!!!”
Avevo le mani che tremavano, volevo saltargli al collo.
Una persona che quando lavorava e c’erano gli scioperi (ha circa 75 anni) si faceva scortare dai carabinieri all’interno della fabbrica perché diceva che gli operai erano tutti lavativi, ha goduto invece a mani piene dei diritti acquisiti grazie ai scioperanti !!
L’unico su centinaia di scioperanti all’ennesima morte sul lavoro.
Comunque il giorno dopo mi ha inviato un sms “la nostra amicizia è conclusa”: accidenti, mi ha fregato sul tempo, ho pensato!
Ovviamente va a messa tutte le domeniche…. non vuol dir niente, ma aiuta.

L.A.D.