Il 25 Aprile per me è come per tutti il giorno della Memoria con la M maiuscola. Nel mio caso lo è anche con la m minuscola. Nel senso che ,per quest’occasione, il quartiere dove sono nata, organizza tutti gli anni una bella festa. La memoria di cui parlavo prima è quella memoria piccola, della gente qualunque, comunque per me importantissima. Ecco in quel giorno, incontrando la mia gente di bambina rivivo il sogno. Le mie “ragazze terribili” sono le amichette di mia mamma. Tuttora costituiscono il punto cardine, il cuore di quel quartiere. Dalla notte Leggi tutto “25 APRILE”
ORNELLA
La prima vacanza che feci senza mia mamma appiccicata, fu insieme a quattro amici, tre ragazze e due ragazzi. Io ero quella spaiata, le altre erano mia cugina e una nostra amica di nome Ornella. Andammo in Spagna con due 127 stracariche di tutto, soprattutto di viveri. Le nostre famiglie, che nella loro vita avevano fatto si e no il viaggio di nozze a Firenze, (andata e ritorno tutto in giornata )erano convinte che la Spagna fosse come l’America, all’arrivo di Cristoforo Colombo. Alla partenza i viveri per affrontare Leggi tutto “ORNELLA”
L’ACQUA DI VICINO
Mio nonno Carlo da giovane era stato “proto”, lavorava nella Società Cooperativa Tipografica di Padova, per il suo grande impegno nel lavoro, gli fu data la medaglia d’oro. Aveva contratto da giovane, a causa dei prodotti tossici usati per la stampa, una bruttissima asma . Io da piccola mi divertivo ad imitare il suo modo di respirare e mia mamma o mia nonna, a scelta, me le suonavano. Mio nonno, me lo ricordo sempre in ciabatte, con il golfino e il bastone. Attaccato al muro, di lato alla piccola credenzina della cucina, aveva uno specchietto, davanti al quale la mattina si metteva la brillantina sui capelli, a me piaceva molto guardare il nonno. In particolar modo quando si beveva Leggi tutto “L’ACQUA DI VICINO”