Fra le tante insidie che incorrono nel fare un lavoro come il mio (la cameriera) c’e’ la lingua. Il ristorante, che e’ in zona turistica, ha molto spesso turisti stranieri come avventori. lo straniero, lo si riconosce subito dal vestire e dal modo di entrare. Entrano, in due maniere, con cautela e circospezione, magari dovesse spuntare fuori l’italiano mafioso o terrorista o ancor peggio “il ristoratore incantatore” che li frega sul conto, oppure come” treni” con spavalderia, come se “italiano terzo mondo”, io pago. Nel primo caso quando li saluti, gia’ Leggi tutto “THE PENCIL IS ON THE DESK”
Monteferru di notte
Alcuni anni fa trascorremmo le vacanze estive in Sardegna. Partimmo in scooter, per arrivare in un piccolo paesino di nome Seneghe, dove una nostra cara amica ha un piccolo ristorantino slowfood. Il territorio e’ bellissimo, le spiagge del parco naturale del Sinis sono incantevoli, tutte formate da piccoli quarzi, Leggi tutto “Monteferru di notte”
GENIO INCOMPRESO
Io non riesco a capire (e forse non ci riuscirò mai) le maestre e i maestri. Sono forse agenti della CIA, dei Servizi Segreti nostrani, del Vaticano, della Guardia di Finanza?
Fin dalla notte dei tempi, in prima elementare, appena i bambini cominciano a scrivere, arriva subito il tema: “Racconta la tua famiglia”.
Minimo, il tema ti capitava tre volte nell’anno.
E lì, i poveri ingenui (delatori della peggiore specie) a scrivere di tutto, ingigantendolo: manie, atteggiamenti, reddito, quante volte vai a messa, o mangi carne di venerdì … e che macchina hai … dove sei stato in vacanza? E i piccoli Giuda Iscariota a raccontare, raccontare, raccontare. Bevi un bicchiere Leggi tutto “GENIO INCOMPRESO”