RAPINA CON TACCHINO

Quando si lavora in un negozio, può capitare di avere a che fare con chi non ha alcuna intenzione di pagare quello che ha consumato. Questo era quello che mi capitò, per quasi quattro anni, durante la contestazione giovanile a cavallo tra il 1970 e il 1980. I modi, per non pagare, erano vari e fantasiosi. Il più divertente furto, fu di un ragazzo che, togliendolo dall’affettatrice, si mise sotto il braccio un salame intero, mi salutò e provò ad uscire. In quegli anni avevo lo scatto di un felino e la faccia di bronzo. Nel tempo, l’abitudine di non pagare, si perse. Non per questo, qualche maldestro tentativo di sottrazione, sopravvive tuttora. Ricordo ancora quel cliente, che Leggi tutto “RAPINA CON TACCHINO”

26 APRILE

Sono stata cortesemente consigliata, come si consigliano certi commercianti a pagare il pizzo, a raccontare oltre al gossip anche tutte le iniziative delle mie “ragazze terribili”.

Lunedì: Maratona di Tombola dalle ore 15, (orario di fine Beautiful) alle 19, nel qual tempo succede sempre: dilapidazione di veri e propri tesoretti, baruffe con punte di quasi rissa per poi Leggi tutto “26 APRILE”

25 APRILE

Il 25 Aprile per me è come per tutti il giorno della Memoria con la M maiuscola. Nel mio caso lo è anche con la m minuscola. Nel senso che ,per quest’occasione, il quartiere dove sono nata, organizza tutti gli anni una bella festa. La memoria di cui parlavo prima è quella memoria piccola, della gente qualunque, comunque per me importantissima. Ecco in quel giorno, incontrando la mia gente di bambina rivivo il sogno. Le mie “ragazze terribili” sono le amichette di mia mamma. Tuttora costituiscono il punto cardine, il cuore di quel quartiere. Dalla notte Leggi tutto “25 APRILE”