LE MIE SCARPETTE

Non so se qualcuno o forse qualcuna guardando una vetrina ha visto esposto qualche volta l’oggetto del desiderio. Penso tutti. A me e’ successo spesso da ragazza, adesso molto meno. Una volta se non riuscivo ad avere “la meraviglia” cadevo per un certo tempo, dai cinque minuti alla giornata, in uno stato di tristezza profonda. Diversi anni fa non c’erano tanti negozi, i pochi alla moda erano carissimi, i prodotti di moda di importazione americana, erano trattati in bellissimi  negozi del centro. Con la mia amica di sabato facevamo il solito giretto, il giro Leggi tutto “LE MIE SCARPETTE”

LARDO DI COLONNATA

Prima di un viaggio bisogna sempre preparare i mezzi e visto che questo compito spetta a me lo faccio con grande entusiasmo. Candele, olio , filtri, gomme cinghie (e’ uno scooter),  pulizia e per ultima , ma non la meno importante , la marmitta.

Maledetta marmitta, due anni fa la partenza e’ stata un delirio.

La marmitta, nel sapere collettivo, e’ quella cosa dalla quale, escono i gas di scarico. invece no, quella si chiama “silenziatore”, la vera marmitta e’ quel pezzo di tubo che dal motore va al silenziatore. Un po’ difficile da capire, i due pezzi sono tenuti assieme infilandosi l’uno all’altro a mo’ di maschio femmina e tra i due c’e’ una guarnizione speciale che serve a non farla sfiatare. La mancanza di questa guarnizione causa un rumore assordante, come non avere il silenziatore.

Da bravo meccanico, smonto  tutto e pulisco bene e nel rimontare i pezzi, la guarnizione Leggi tutto “LARDO DI COLONNATA”

THE PENCIL IS ON THE DESK

Fra le tante insidie che incorrono nel fare un lavoro come il mio (la cameriera) c’e’ la lingua. Il ristorante, che e’ in zona turistica, ha molto spesso turisti stranieri come avventori. lo straniero, lo si riconosce subito dal vestire e dal modo di entrare. Entrano, in due maniere, con cautela e circospezione, magari dovesse spuntare fuori l’italiano mafioso o terrorista o ancor peggio “il ristoratore incantatore” che li frega sul conto, oppure come” treni” con spavalderia, come se “italiano terzo mondo”, io pago.  Nel primo caso quando li saluti, gia’ Leggi tutto “THE PENCIL IS ON THE DESK”