L’ACQUA DI VICINO

Mio nonno Carlo da giovane era stato “proto”, lavorava nella Società Cooperativa Tipografica di Padova, per il suo grande impegno nel lavoro, gli fu data la medaglia d’oro. Aveva contratto da giovane, a causa dei prodotti tossici usati per la stampa, una bruttissima asma . Io da piccola mi divertivo ad imitare il suo modo di respirare e mia mamma o mia nonna, a scelta, me le suonavano. Mio nonno, me lo ricordo sempre in ciabatte, con il golfino e il bastone. Attaccato al muro, di lato alla piccola credenzina della cucina, aveva uno specchietto, davanti al quale la mattina si metteva la brillantina sui capelli, a me piaceva molto guardare il nonno. In particolar modo quando si beveva Leggi tutto “L’ACQUA DI VICINO”

LA CANDELA

Alle medie,avevo imparato benissimo l’inglese, non perchè fossi particolarmente dotata per la materia, ma per il vero terrore che avevo della professoressa. Lei assomigliava a Gloria Swonson ne,” Il viale del tramonto”, verso la fine, dove l’attrice scende lo scalone con gli occhi fuori dalla testa, i suoi erano mostruosamente evidenziati da una tonnellata di eyeliner. Questa era lei. Era l’unica che aveva Leggi tutto “LA CANDELA”

L’ANZIANO RUSSO

L’ANZIANO RUSSOFeriolo, 13/09/2005

Che numero dobbiamo prendere? -, domandò mentre tentava di decifrare la mappa delle linee della metro. Segmenti colorati si intersecavano e diramavano in tutte le direzione, senza privilegiare alcuno dei quattro punti cardinali, e creando così una matassa multicolore nella quale solo un esperto si sarebbe potuto orientare.

Mah, penso che la 431 o la 472 vadano bene entrambe -, borbottò Cinzia poco convinta, – o almeno così ha detto Gabo.Gli amici spagnoli li aspettavano sul limitare della banchina d’attesa. Non capendo un accidenti di tedesco si erano tirati fuori da quella complicata operazione.

Un’imprecazione si liberò nell’aria, quando l’ennesimo tentativo di ottenere un Leggi tutto “L’ANZIANO RUSSO”