DISAVVENTURE DI CONFINE

30 MARZO 2008

Io ed Ewa siamo appena tornati da una settimana di giri e giretti per l’Europa, conclusasi con uno scandalo senza precedenti: il treno che stanotte avrebbe dovuto portarci puntuale e preciso da Karlsruhe fino a Milano Centrale ha avuto (udite, udite) 1h 10′ di ritardo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e la cosa più clamorosa è che alla stazione di Karlsruhe non è stato annunciato nulla, e solo dopo ripetute e sollecite proteste (da parte mia e di un altro manipolo), gli uomini delle possenti DB si sono resi conto che il treno, che loro pensavano essere già transitato da mo’ , in verità non era mai passato per la stazione e noi ancora lo aspettavamo.
Solo per pura fortuna si sono evitate scene Leggi tutto “DISAVVENTURE DI CONFINE”

OSCAR E BRUNO

Scrivo questa storia in memoria dei mie due zii Bruno e Oscar.

I miei due zii, Bruno e Oscar, erano cognati, soffrivano l’uno verso l’altro di una incompatibilità  quasi epidermica. Mio zio Oscar aveva tantissimi capelli neri, bello, simpatico, latin lover, nonché grande bevitore di alcolici, soprannominato da mio zio Bruno “Trinketto”: dal tedesco trinken uguale bere. La leggenda su di lui Leggi tutto “OSCAR E BRUNO”

IL GIARDINO DELLA SUOCERA

Dalle finestre della mia casa godo di una veduta bellissima, campi e campi. Aria fresca (a volte anche profumata di stalla) e sullo sfondo l’argine.

La mia casa ha in comune il cortile con i suoceri.

Da precisare che la suocera non ha un pollice verde molto sviluppato, ma gli piace curare il giardino con piante e fiori.

Una volta all’anno chiama i giardinieri per dare una ritoccata generale e fare il lavori più fini, piantine, semine, fiori.

L’ultima volta sono venuti pochi giorni fa.

Il giardino e’ sempre curato.

Al mattino mi alzo presto per andare al lavoro, apro le finestre per cambiare l’aria e vedo un bellissimo gregge di pecore  sui campi intorno alla casa.

Purtroppo mi sono perso una scena felliniana.

Mia suocera esce di casa dopo che io sono già partito.

Panico, una ventina di pecore, stavano brucando Leggi tutto “IL GIARDINO DELLA SUOCERA”