La S F I D A

Il nostro amico Bepi, (vedi racconto IL REGALINO) a meta’ degli anni 80, si trovo’ una fidanzata. Tutti ne furono contenti e stupiti, perché si pensava che non si sarebbe mai fidanzato. Gira ancora una voce (maligna) , secondo cui si sia fidanzato causa lo sfratto dall’appartamento. Questa fidanzata, per molto tempo, rimase misteriosa. Non ce la fece mai vedere, per paura che lo prendessimo in giro.  Lei arrivava davanti al ristorante , con una Fiat 127, ai 100 all’ora. Frenava, facendo stridere le gomme, dava un forte colpo di clacson. Tutti noi saltavamo dallo spavento e Bepi, che era dentro a bersi il bicchiere della staffa si lanciava in strada fulmineo con il terrore di una seconda clacsonata. Se non avete letto l’altro racconto, vi dirò che Bepi aveva un’antagonista, soprannominato Gandi, che a sua volta soprannominava Bepi : “Zio Gerri” (zio geriatrico). Si incontravano all’ora di pranzo e passavano delle mezz’ore a canzonarsi. In quel periodo Gandi aveva la meglio su Zio Gerri, per via della famosa fidanzata. Un giorno, Bepi arriva per pranzo, con un fantastico paio di occhiali da sole. Entrando come un gallo, ci fa subito notare la bellezza e la preziosità ( 250 milalire)dell’oggetto, regalatogli dalla fidanzata misteriosa. Poco dopo arriva Gandi e Bepi gli fa subito notare gli occhiali. Gandi gli risponde :” sono uguali a quelli delle bancarelle, io ne ho un paio pagato 5 milalire”. Bepi, quasi sviene, guardandolo inferocito, gli risponde :” i miei sono: fotocromatici e infrangibili”. Gandi si allontana , va alla macchina e prende i suoi occhiali. COMINCIA LA SFIDA. Scena: ristorante pieno, corridoio della saletta, io , mio padre come giudici, i clienti come spettatori. Mio padre traccia una linea immaginaria di partenza da non oltrepassare. Senza dire una parola, gli sfidanti, sanno già cosa fare. Il primo e’ Gandi, prende gli  occhiali, effettua il lancio. Cinque metri di volo e non un graffio, occhiali intatti. Segue in silenzio zio Gerri, il lancio e’ lungo, morbido. Gli occhiali atterrano e si distruggono. Mille pezzi. Attimi di panico. Condoglianze da tutti i clienti , mentre i giudici di gara valutano il risultato. Gandi esulta. Zio Gerri dice :” A domani la rivincita “. Il giorno dopo, alla stessa ora, con le stesse condizioni generali (piccola riffa tra i commercianti della via, premio boeri a volontà). La tragedia si ripete, Gandi vince, Bepi piange. Nessuno sa ancora oggi che scusa ha inventato Bepi alla fidanzata approposito degli occhiali. D.R.C.

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