L’APPARIZIONE

Il mio amico Robi è grande e grosso con i capelli rossi e con un gran senso dell’umorismo . Tanti e di ogni tipo erano i suoi scherzi uno fra tanti, specialmente quando eravamo tutti, tanti, belli stretti, in macchina era fare la suora. Normalmente si metteva in testa qualunque cosa fosse bianca, spesso i suoi boxer, e faceva l’ imitazione della suora-maestra. Naturalmente noi eravamo gli scolari, ci interrogava sugli argomenti più assurdi, nessuno sapeva la risposta e lui si divertiva a darci delle punizioni corporali molto fantasiose. La performance che gli riusciva meglio era quella della poesia per la madre superiora, consisteva in questo: lui ci diceva il titolo e noi dovevamo sapere questa poesia . Naturalmente non andava mai bene perchè non esisteva una poesia sulla madre superiora, quello più massacrato era Paolo che aveva poca fantasia. Un giorno decidemmo di fare una gita su un monte dove c’era un santuario dedicato alla Madonna. Ci incamminammo allegri di buon passo, abbastanza a distanza ci seguiva un gruppone di  boy-scout con altrettanti preti e suore. Arrivati in cima ci dividemmo, chi si sedette, chi fotografava, mentre noi ragazze cercavamo un posto dove fare pipì ecc. Dopo una ventina di minuti ci riunimmo, ma mancava Robi, cominciammo a cercarlo tutt’intorno, sembrava sparito nel nulla. Dalla  grotta della Madonna giungeva una luce fioca, ci volle un pò prima che ci accorgessimo di chi c’ era dentro. Dentro dietro il piccolo altare nel quasi buio c’ era lui Robi con qualcosa di bianco in testa, vi lascio immaginare cosa, illuminato da una candelina che con voce baritonale si rivolgeva a noi ripetendo: “Sono la Madonna ” Non vi dico il nostro  stupore, un pò la prese male, un pò a ridere e un pò pensò che fosse in preda a un delirio mistico. Comunque con sta Madonna non si scollava dalla grotta. Allora fu lì che pianificammo la vendetta, contro la suora-maestra-Madonna. Lo tenemmo impegnato con varie domande di grazia, mentre uno di noi teneva d’ occhio l’avanzare dei boy-scout, quando furono sufficientemente vicino ci accomiatammo dall’Apparizione con un:” Sia lodato Gesù Cristo.” Ce la demmo a gambe giù per la discesa e lasciammo il nostro povero amico alla mercé degli scatenatissimi ragazzini spiritualmente molto motivati.

D.R.C.

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