Andrea mi ha spedito ieri un racconto correlato alla foto. La frase scritta sul muro, ABBI CURA DEGLI ATTREZZI DI LAVORO, mi ha fatto ripensare e ricordare. Violetta e Paolo venivano a mangiare la pizza quando aspettavano i gemelli Attilio e Matteo. Violetta e’ una ragazza esuberante e semplice, Paolo e’ paziente e tranquillo, sono una coppia divertentissima, l’uno l’esatto opposto dell’altro, sono sempre insieme. Dopo un po’ arrivo’ anche Tommaso l’intellettuale, in passeggino, con gli occhialetti, guardava con cosi’ interesse il Topolino che sembrava lo leggesse, un fenomeno. Mitici erano i racconti dei bisticci, dove Violetta lanciava mezze stoviglie dalla finestra, Paolo la adorava. La famiglia per questi genitori era tutto, con i loro lavori modesti, hanno realizzato i sogni di tutti i figli. Attilio e’ un bravissimo ballerino, Matteo e’ diplomato al Pollini e canta musica lirica, Tommaso e’ all’università. La cosa piu’ affascinante era vedere come le varie anime di questa famiglia interagivano tra loro, come un una bella melodia o una danza incantevole. Sinergie da me viste poche volte. L’amore di Paolo per Violetta e per i figli era immenso. Tutto questo finisce una mattina dentro la stiva di una nave. In una manciata di secondi Paolo e’ diventato un angelo con tantissimi capelli rossi.
D.R.C.